
Assemblea annuale 2025
Mercoledì 4 giugno, ore 18:00 – Sala Refettorio, LAC
Assemblea annuale
Mercoledì 4 giugno, ore 18:00 – Sala Refettorio, LAC
Assemblea annuale
A oltre vent’anni dall’ultima mostra che ne ha presentato l'opera, il MASI dedica a Richard Paul Lohse (Zurigo, 1902 - 1988) un’ampia retrospettiva. L'ambizioso progetto espositivo ribadisce la centralità della figura di Lohse e l’importanza della sua produzione nel panorama artistico internazionale. Attraverso una selezione di oltre quaranta dipinti che abbracciano i quattro decenni fondamentali della sua carriera, dagli anni Quaranta fino alla sua scomparsa, la mostra al MASI mette in luce le contingenze storiche, le utopie sociali e la fede nella potenza espressiva del colore, quali elementi alla base del suo rigoroso metodo artistico.
immagine: Richard Paul Lohse “Serielles Reihenthema in 18 Farben A “, 1982 , Olio su tela , Richard Paul Lohse-Stiftung , © 2024, Prolitteris, Zurich
Il progetto espositivo rende omaggio alla vivace e dinamica comunità artistica e letteraria che fiorì a Carona, in Ticino, Svizzera, durante il decennio 1968-1978, intorno alla casa Aprile di proprietà della famiglia Wenger, un luogo che divenne epicentro di scambi culturali e creativi, contribuendo significativamente alla scena artistica dell'epoca. I sogni utopistici, lo spirito e la profonda vitalità artistica di quel periodo vengono rievocati, in mostra, alla luce dell’opera dell’artista David Weiss (1946-2012) e della sua cerchia di amici artisti e collaboratori, che fecero di Carona un centro di esplorazione artistica e innovazione.
Immagine: Iwan Schumacher, “aus der Serie Carona” 1977/2018 , Courtesy Weiss Falk, the Artist and The Estate of David Weiss
Programma
- Ore 10.45: Visita al nuovo allestimento del Museo del Novecento "Gesti e Processi" l’ala delle Collezioni Permanenti dedicata agli ultimi decenni del Secolo (dagli anni Sessanta ai Novanta), che propone un diverso racconto del secondo Novecento.
La visita sarà condotta dalla storica dell’arte contemporanea Elisabetta Parente.
- Ore 14.15: Visita guidata alla mostra Casorati, allestita a Palazzo Reale
Più di cento opere sono state riunite per ricostruire la parabola artistica di Felice Casorati, uno dei più originali interpreti del primo Novecento italiano. Dipinti, sculture, grafiche e bozzetti per scenografie teatrali offrono un’affascinante panoramica sul lavoro di questo grande maestro, noto per la sua capacità di creare inquietudini ed enigmi.
- Ore 16.30: Visita esclusiva nell’atelier dell’artista Linda Fregni Nagler e incontro con l’artista
Linda Fregni Nagler, artista, fotografa e accademica di Stoccolma ma milanese di adozione, esplora nelle sue opere la teoria e la materialità dell’immagine fotografica, le convenzioni iconografiche e i cliché visivi. Avremo l’opportunità di visitare il suo atelier e di incontrarla per conoscere più a fondo la sua pratica artistica.
La trasferta sarà individuale e sono possibili diverse opzioni con il treno.
Per l'andata, vi proponiamo il treno diretto regionale da Lugano delle 9.02, che arriva a Milano Centrale alle 10.17, e per il rientro, il treno diretto delle 19.10 che arriva a Lugano alle 20:28.
Ferdinand Hodler (1853-1918) e Filippo Franzoni (1857-1911) sono stati, a titolo diverso, due protagonisti dello sviluppo dell’arte moderna in Svizzera a cavallo tra Ottocento e Novecento. La mostra mette per la prima volta in dialogo le opere dei due artisti: per l’occasione, un’importante selezione di dipinti di Franzoni sarà accostato a lavori anche meno noti al grande pubblico di Hodler, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private soprattutto svizzere. Il percorso espositivo si propone di far emergere punti di contatto e divergenze tra le due pratiche artistiche, in un affascinante dialogo che intende offrire un ulteriore tassello per la lettura e la comprensione della realtà artistica della Svizzera a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
Immagine: Ferdinand Hodler “Genfersee am Abend von Chexbres (Il lago di Ginevra di sera da Chexbres)”, 1895 , Olio su tela, Zürich, Kunsthaus/Gottfried Keller-Stiftung, Bundesamt für Kultur, Bern, 1965
Il MASI presenta la prima mostra dedicata da un'istituzione museale al fotografo ticinese Eugenio Schmidhauser (Seon, 1876 - Astano, 1952). Il progetto espositivo, realizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato del Canton Ticino, è un’occasione per riscoprire il lavoro di un fotografo che ha modellato l’immaginario del Ticino di inizio secolo, contribuendo a promuovere il turismo della regione con modalità innovative.
Immagine: Eugenio Schmidhauser “Festa al laghetto di Astano” , 1905 , Gelatina ai Sali d’argento Nicoletta e Max Brentano (-Motta), Brugg AG
Archivio di Stato del Cantone Ticino, Fondo Eugenio Schmidhauser, L/23.10
Louisa Gagliardi (1989, Sion, Svizzera) si è affermata come una delle voci più interessanti della scena svizzera contemporanea. Nei suoi lavori, in cui unisce tecniche pittoriche tradizionali e tecnologia digitale, esplora temi come l’identità, le trasformazioni sociali e il rapporto tra l’individuo e il suo ambiente. Per la sua personale al MASI – la prima in un museo svizzero – l’artista presenta una serie di nuove produzioni, dipinti e sculture in un percorso sviluppato su misura per lo spazio ipogeo del LAC.
Immagine: Louisa Gagliardi, Cascade, 2023, Gel medium, ink on PVC, Collection Banque Pictet, Geneva.
© the artist / Photo: Stefan Altenburger Photography, Zürich
Carissimi Soci,
Per iniziare il 2025 all'insegna dell'arte e della cultura, vi proponiamo una visita alla mostra "Matisse. Invito al viaggio", allestita presso la Fondazione Beyeler di Riehen (Basilea), un'esposizione che abbraccia tutte le stagioni creative dell’artista. Partendo dai quadri realizzati intorno al 1900, la mostra prosegue con i dipinti fauve, le opere sperimentali dei primi anni del Novecento, le tele sensuali degli Anni Trenta, per culminare in una sala dedicata alle “figure dipinte con le forbici”: splendidi lavori ritagliati e incollati su carta, realizzati nel secondo dopoguerra.
La visita è programmata per sabato 18 gennaio 2025, alle ore 14:30.
La trasferta sarà individuale e sono possibili diverse opzioni con il treno.
Per motivi organizzativi e onde evitare penali, vi chiediamo cortesemente di annunciare la vostra presenza entro e non oltre il 10 dicembre.
Con i nostri più cordiali saluti,
La segreteria
La mostra presenta l’opera di Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) e mette in luce, in particolare, l’influenza che egli ha avuto sulla generazione di giovani artisti svizzeri nello sviluppo del loro linguaggio pittorico e scultoreo di matrice espressionista. La selezione di una ventina di dipinti di Kirchner, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private svizzere ed europee, intende così contestualizzare una importante pagina della storia artistica locale e nazionale.
Immagine di copertina:
Ernst Ludwig Kirchner, Alpküche (Cucina alpestre), 1918. Madrid, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
© Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid
A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, il MASI Lugano dedica una nuova importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943- Reggio Emilia, 1992).
Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni '70 e '80 Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell'Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul popolare mezzo fotografico.
Il percorso espositivo al MASI racconta, attraverso circa 150 stampe originali, la profonda fascinazione di Ghirri per il viaggio, sia reale che immaginario. Ghirri ha fotografato soprattutto la sua Italia, viaggiando in luoghi frequentati dai turisti: dalle Dolomiti ai laghi dell'Italia settentrionale, dalle località balneari lungo le coste dell'Adriatico e del Mediterraneo ai musei, alle rovine classiche e ai parchi a tema. Accanto a queste mete, l'attenzione di Ghirri si rivolge anche all'idea del viaggio e alle fotografie di mappe, atlanti, immagini pubblicitarie e cartoline, che ricorrono in tutta la mostra. Dai lavori emerge così anche una riflessione sul modo in cui la fotografia inquadra l’esperienza del luogo nella vita moderna.
Immagine di copertina:
Shahryar Nashat, Lover_03.JPEG (detail), 2022. Courtesy David Kordansky Gallery, Los Angeles. Photo: Jeff McLane © the artist
Cari Soci,
Abbiamo il piacere di invitarvi alla prossima Assemblea Ordinaria dell'Associazione ProMuseo che si terrà:
Lunedì 3 giugno alle ore 18.00
Presso la Sala Refettorio, nel Chiostro del LAC
L’ordine del giorno verrà trasmesso in seguito
"Calder. Sculpting Time" esplorerà l'impatto profondo e trasformativo di uno degli artisti più rivoluzionari del XX secolo attraverso uno sguardo mirato. Alexander Calder (1898-1976) ha cambiato il modo in cui percepiamo e interagiamo con la scultura, introducendo la quarta dimensione del tempo nell'arte con i suoi leggendari mobiles - termine coniato da Marcel Duchamp che in francese si riferisce sia al "moto" che al "movente" - ed esplorando i volumi e i vuoti negli stabiles, i suoi oggetti stazionari così battezzati da Jean Arp. La mostra comprenderà oltre trenta capolavori realizzati tra il 1930 e il 1960 - gli anni più innovativi e prolifici di Calder - dalle prime astrazioni o sphériques a una magnifica selezione di mobiles, stabiles e standing mobiles di varie dimensioni.
"Sculpting Time" presenterà anche un'ampia serie di constellations di Calder, un termine proposto da Duchamp e James Johnson Sweeney per gli amati oggetti dell'artista realizzati in legno e filo metallico nel 1943, periodo in cui il metallo scarseggiava a causa della Seconda guerra mondiale.
La mostra è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Favorita.
Immagine di copertina:
Alexander Calder, Quatre systèmes rouges, 1960. Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek, Denmark. Donation: The New Carlsberg Foundation. Photo credit: Louisiana Museum of Modern Art / Poul Buchard / Brøndum & Co
© 2024 Calder Foundation, New York / Artists Rights Society (ARS), New York
Il MASI Lugano dedica una grande mostra all’artista Shahryar Nashat, che presenta un'installazione immersiva di grande impatto concepita per l’occasione. Per il progetto espositivo, ospitato nella sala ipogea del MASI, l’artista stravolgerà completamente lo spazio museale e la sua atmosfera intervenendo sul pavimento, sui pilastri, sulle luci e sulle pareti della sala. Inoltre, saranno esposte nuove opere, tra cui un video su schermo gigante, che assumerà una forte presenza scultorea.
Nelle sue mostre, Nashat ama intervenire sugli spazi per creare un ambiente multisensoriale coeso, come pure sperimentare con materiali non convenzionali, come la gomma uretanica, le resine o il gel lucido. Mettendo in scena materiali altamente evocativi, Nashat richiama così le caratteristiche fisiche e biologiche del corpo umano, con cui trasmette sentimenti e concetti astratti come intimità, passione e fragilità.
Immagine di copertina:
Shahryar Nashat, Lover_03.JPEG (detail), 2022. Courtesy David Kordansky Gallery, Los Angeles. Photo: Jeff McLane © the artist
Sabato 24 febbraio alle ore 14.00 presso la Fondazione Rolla (Stráda Végia, Bruzella).
Segue visita all'adiacente archivio e alla collezione Rolla.
Preghiamo gli interessati di riconfermare la presenza entro domani martedì 20 febbraio.
Il costo della giornata sulla base di 10 partecipanti è di CHF 15.- a persona.
La quota comprende l’organizzazione e l’accompagnamento ProMuseo.
Ore 11.00 - Museo d’Arte Mendrisio, visita alla mostra "Roger de la Fresnaye" accompagnati dalla collaboratrice scientifica Francesca Bernasconi.
Ore 12.15 - Spuntino libero.
Ore 14.00 - Ritrovo a Casa Pessina (Via Apollonio Pessina 6, 6853 Ligornetto).
Ore 14.15 - Visita alla mostra "Aline D’Auria. Se chiudo gli occhi vedo la montagna" accompagnati dalla curatrice Francesca Bernasconi e dall’artista.
Ore 15.00 - Trasferimento alla Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate.
Ore 15.15 - Visita alla mostra "Luigi Rossi" accompagnati da una collaboratrice del Museo.
Visita alle mostre:
"Mark Rothko" - Fondation Louis Vuitton
"Nicolas de Staël" - Musée d'Art Moderne de Paris
"Van Gogh" - Musée d'Orsay
"Mike Kelley" - Bourse de Commerce
Nell'ambito della serie di proposte denominate Incontri sul Territorio, vi proponiamo una giornata a
COMO
SABATO 10 SETTEMBRE 2022
Trasferta individuale.
Per chi arriva in auto consigliamo di prendere l’uscita dell’autostrada Como Nord, di posteggiare in prossimità dell’imbarcadero di Tavernola-Como, via per Cernobbio 15 (posteggi gratuiti) e di prendere il battello delle 10.25 fino a Como. In alternativa suggeriamo di prendere il treno da Lugano delle ore 10.02 che arriva alla stazione di Como San Giovanni alle 10.35.
Ore 10.50 ritrovo all’ingresso della Casa del Fascio (Piazza del Popolo 4).
Ore 11.00 visita guidata alla Casa del Fascio, architettura razionalista progettata dall’architetto Giuseppe Terragni nel 1932 e realizzata negli anni successivi. Saremo accompagnati da Maddalena Terragni, curatrice presso la Fondazione Ratti e dall’architetto Paolo Brambilla. (n.b.: la Casa del Fascio è una caserma Militare pertanto dovremo fornire in anticipo tutti i documenti d’identità dei partecipanti).
Ore 12.15 passeggiata a piedi (o spostamento in taxi) verso il ristorante. Focus sulle architetture razionaliste: Monumento ai Caduti e il Il Novocomum.
Ore 12.45-14.00 Pranzo alla Canottieri Lario, gioiello dell’architettura razionalista, datata 1931 e realizzata dall’ingegner Gianni Mantero.
Ore 14.15 Spostamento a piedi attraverso il suggestivo percorso denominato Chilometro della Conoscenza (KM_C). Un tragitto pedonale che unisce tre splendide ville comasche – Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota, sede della Fondazione Ratti – attraverso i sentieri nei rispettivi parchi, punteggiati da serre, cappelle, limonaie, opere d'arte e rarità botaniche. Inoltre Maddalena Terragni ci illustrerà le attività della Fondazione Ratti e mostrerà parte della preziosa collezione di tessuti.
Ore 17.00 circa Rientro a Lugano.
In caso di pioggia il programma verrà adattato.
Il costo della giornata, sulla base di 15 partecipanti, è stimato a CHF 30 a persona. Il prezzo include: le guide e il biglietto d’ingresso alla Fondazione Ratti.
Per il pranzo stiamo definendo il menù, costo stimato 40 CHF, seguiranno dettagli a iscrizione avvenuta.
Vi preghiamo di confermare la vostra iscrizione entro giovedì 1 settembre.
In autunno 2022 il MASI Lugano presenta una straordinaria raccolta di disegni originali e incisioni di Paul Klee (Münchenbuchsee 1879 – Muralto 1940) provenienti da una collezione privata, realizzati tra gli anni dieci e gli anni trenta del Novecento. Attraverso le opere esposte in mostra viene messo in luce un elemento significativo del suo lavoro, ossia l’importanza attribuita all’uso del disegno e della linea come fondamentale punto di partenza per la trasposizione visiva di un’idea.
Particolarmente interessati alla valorizzazione di questo aspetto nella produzione artistica di Klee, i collezionisti hanno raccolto negli anni circa settanta opere tra disegni a matita, a penna e a pastello, acquerelli, acqueforti e litografie che oggi compongono un insieme di straordinaria coerenza. La collezione, creata a partire dagli anni settanta del secolo scorso, viene esposta in questa occasione per la prima volta nel suo insieme in un contesto museale.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il MASI presenta nella sede di Palazzo Reali significativi capolavori d’arte italiana realizzati tra le due guerre da alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca: Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giacomo Manzù Ottone Rosai, Scipione e Mario Sironi.
Le opere, originariamente provenienti da importanti e storiche collezioni d’arte italiana e oggi in deposito a lungo termine presso Ca’ Pesaro a Venezia, sono accomunate dalla sintesi e dall’essenzialità formale che contraddistinsero la pittura non solo in Italia ma in tutta Europea nei decenni 1920-1950.
Fa eccezione l’opera di Scipione, le cui accese cromie e le audaci prospettive anticipano il secondo Novecento. I suoi lavori trovano un dialogo, nel percorso espositivo, con il nucleo di dipinti, sculture e opere su carta di Giacomo Manzù, uno dei maggiori rappresentanti della scultura figurativa del XX secolo.
La mostra elaborata dal museo WIELS di Bruxelles, in stretta collaborazione con gli eredi di Marcel Broodthaers, presenta i principali 36 motivi della serie d’insegne realizzata da Broodthaers. Il percorso espositivo include inoltre alcune versioni e variazioni meno conosciute, che rivelano il particolare approccio che l’artista aveva con il concetto di serialità e riproducibilità dell’immagine e dell’opera d’arte. Oggi queste opere continuano a testimoniare il contributo di Broodthaers all’estetica contemporanea: attraverso la manipolazione giocosa e poetica del linguaggio e della realtà e continue variazioni di percezione, lettura e significazione che vanno controcorrente rispetto ai segni universali, trasparenti e standardizzati della tecnologia e dell’informatica.
“Dal vero” è la prima panoramica esaustiva dedicata ai primi cinquant’anni di diffusione del medium fotografico in Svizzera. La mostra presenta un’eccezionale selezione di opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private in grado di testimoniare il ruolo artistico, sociale ed economico di questa rivoluzionaria invenzione.
Una coproduzione della Fotostiftung Schweiz (Winterthur), del MASI Lugano e del Photo Elysée (Losanna). La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione esaustiva edita da Steidl Verlag (disponibile in tedesco e francese).
Care Socie, cari Soci,
Siamo lieti di invitarvi alla preview della mostra
James Barnor:
Accra/London – A Retrospective
Giovedì 10 marzo ore 18.00 al MASI/Palazzo Reali
Dopo il saluto del Direttore del Museo d'arte della Svizzera italiana Tobia Bezzola e un’introduzione alla mostra in inglese a cura di Lizzie Carey-Thomas, capo curatrice alla Serpentine di Londra, segue la visita libera.
Al termine siete invitati a un rinfresco.
Per motivi organizzativi, vi saremmo grati di confermare la presenza entro martedì 8 marzo.
Cari Soci,
Abbiamo il piacere di invitarvi alla prossima Assemblea Ordinaria dell'Associazione ProMuseo che si terrà:
Martedì 29 settembre alle ore 18.00
Presso la Sala Refettorio, nel Chiostro del LAC
Ordine del giorno:
1 - Approvazione del verbale dell'Assemblea annuale del 5.6.2019
2 - Rapporto della Presidente di ProMuseo
3 - Relazione del Direttore del MASI
4 - Rapporto della responsabile “commissione finanze”
5 - Rapporto dell'Ufficio di revisione e approvazione dei conti annuali
6 - Proposte acquisto opere
7 - Determinazione del budget di spesa per l'acquisto di nuove opere
8 - Rapporto della responsabile “commissione cultura e viaggi”
9 - Rapporto della responsabile “commissione eventi e multipli”
10 - Nomina di un nuovo membro di Comitato
11 - Eventuali
È obbligatorio l'uso della mascherina.
La mostra presenta una selezione di opere che spaziano dagli esordi negli anni Settanta fino ai giorni nostri. L’allestimento, che si compone prevalentemente di opere di grande formato, evidenzia, inoltre, le varie tecniche impiegate da Mazzuchelli: oli su tela, disegni a carboncino o china e incisioni. Il percorso espositivo non segue un itinerario cronologico, ma si sviluppa in nuclei di opere accomunate da tematiche e soggetti ricorrenti. Tra questi emergono elementi legati al mondo vegetale, figure mistiche e paesaggi visionari e apocalittici che, sin dagli esordi, hanno accompagnato Mazzuchelli nella sua opera. Tra le opere in mostra è esposto il monumentale ciclo di disegni grazie al quale Mazzuchelli si aggiudicò la Borsa federale delle belle arti nel 1992 e nel 1993.
Cari Soci,
Vi informiamo che Il Museo d’arte della Svizzera italiana, in comune accordo con la Collezione Emil Bührle, ha deciso di posticipare l’apertura dell’esposizione Monet, Cézanne, Van Gogh… Capolavori della Collezione Emil Bührle, inizialmente prevista per il 15 marzo, a domenica 10 maggio 2020 a fronte della situazione di incertezza generata dalla diffusione del Coronarvirus.
Di conseguenza e in linea con le scelte di altri organizzatori di eventi internazionali, il museo è giunto alla decisione di posticipare la mostra al fine di permettere al pubblico e agli amanti dell’arte di poterla visitare in un clima di maggiore serenità.
Vi comunicheremo al più presto la nuova data della nostra preview.
la sede del MASI di Palazzo Reali ospita una mostra dedicata al fotografo tedesco Harry Shunk e a quello ungherese János Kender. A partire dagli anni ‘50 Shunk e Kender diedero avvio a una duratura e fruttuosa collaborazione. Il duo documentò, principalmente a Parigi e New York, inaugurazioni, biennali, artisti all’opera nei loro atelier o impegnati in performance pubbliche. Il loro lavoro restituisce, quindi, un'inestimabile testimonianza del mondo dell'arte d'avanguardia e dei suoi più celebri rappresentanti: Andy Wahrol, Christo e Jeanne-Claude, Yves Klein, Daniel Spoerri, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely. L’esposizione giunge a Lugano dopo essere stata presentata al Centre Pompidou.
Dopo oltre tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione, riapre al pubblico la sede di Palazzo Reali in Via Canova 10. Per l'occasione è allestita una mostra dedicata alla Collezione.
E’ prevista una visita guidata in esclusiva per ProMuseo:
giovedì 19 dicembre alle ore 18:00
con Cristina Sonderegger curatrice della mostra.
Al termine siete invitati per un brindisi natalizio.
Cari Soci,
Giancarlo e Danna Olgiati
con Diego Cassina,
hanno il piacere di invitarvi alla visita della mostra
Marisa Merz
Geometrie sconnesse palpiti geometrici
Collezione Giancarlo e Danna Olgiati - Lungolago Riva Caccia 1, Lugano
e all'aperitivo che seguirà
Giovedì 28 novembre alle ore 18:00
Per motivi organizzativi vi preghiamo di confermare la vostra presenza entro lunedì 25 novembre a info@amicipromuseo.ch
Attraverso la mostra "Towards No Earthly Pole" il MASI rende omaggio all'artista svizzero Julian Charrière, uno dei più innovativi della sua generazione. La mostra prende nome dall'ultimo omonimo progetto dell'artista, presentato in anteprima al MASI, un film che ha iniziato nel 2017 e per il quale ha viaggiato in alcuni dei luoghi dai climi più difficili al mondo. Toccando la storia della scienza, lo sviluppo della cultura dei media, il romanticismo dell'esplorazione e la crisi ecologica contemporanea, in questa mostra Charrière rivolge la sua attenzione ai legami tra storia coloniale e ambientale (in regioni sia polari che tropicali), offrendo al tempo stesso ampie riflessioni sul pathos dell'immaginario geografico contemporaneo.
Cari Soci,
Siamo lieti di invitarvi alla preview della mostra
William Wegman. Being Human
Giovedì 5 settembre alle ore 18.00 al MASI/LAC
Segue un rinfresco
William Wegman, eclettico maestro dell’arte contemporanea americana, è un rinomato e versatile artista, capace di destreggiarsi abilmente tra pittura, disegno, fotografia, film, video, libri e performances. Wegman è diventato noto nel panorama artistico mondiale per le serie di immagini con protagonisti i suoi cani.
Il percorso espositivo si compone di novanta Polaroid e una decina di stampe ai pigmenti selezionate da William A. Ewing, curatore della mostra e già direttore del Musée de l’Elysée di Losanna, in stretta collaborazione con l’artista e si suddivide in capitoli, ognuno dei quali raccoglie opere di soggetti affini o collegate da allusioni visive analoghe.
Cari Soci,
vi segnaliamo che, su richiesta del MASI, la visita alla mostra
“Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini”
È spostata da giovedì 22 a martedì 27 agosto alle ore 18.00 al MASI/LAC.
Dopo il saluto del Direttore del Museo d'arte della Svizzera italiana, Tobia Bezzola,
segue un focus su alcune opere e la visita libera alla mostra.
Al termine è previsto un rinfresco.
Per motivi organizzativi, vi saremmo grati di confermare la presenza entro giovedì 22 agosto.
Gentili Signore,
Egregi Signori,
abbiamo il piacere di invitarvi alla prossima Assemblea Ordinaria dell'Associazione ProMuseo che si terrà:
Mercoledì 5 giugno alle ore 18.00
Presso la Sala Refettorio, nel Chiostro del LAC
Ordine del giorno
1 - Approvazione del verbale dell’assemblea straordinaria del 22 novembre 2018 (allegato)
2 - Rapporto della Presidente di ProMuseo
3 - Relazione del Direttore del MASI
4 - Rapporto della responsabile “commissione finanze”
5 - Rapporto dell’Ufficio di revisione e approvazione conti annuali
6 - Rapporto della responsabile “commissione cultura e viaggi”
7 - Rapporto della responsabile “commissione eventi e multipli”
8 - Nomina di nuovi membri del comitato ProMuseo
9 - Eventuali
Per ragioni organizzative invitiamo i Soci a confermare la partecipazione.